Non è la prova del Cityvan 57L è proprio la prova di Grillo avvenuta presso la Lussocaravan.

Pochi mezzi corrispondono all'idea di veicolo integrale e polivalente quanto i mini motorhome CityVan nati in seno al gruppo Pilote, frutto di un'impostazione progettuale di pura sostanza. I quattro modelli che compongono la gamma presentano una versione base al di sotto dei 50.000 euro, affiancata da un allestimento più ricco e più costoso: è il caso del CityVan 57 L, su Fiat Ducato da 130 cv con climatizzatore cabina, letto basculante e porta sul lato guidatore, offerto a 51.730 euro; è invece decisamente più economica la versione base del modello, con due posti letto e motorizzazione da 100 cv, a fronte di un costo di 44.900 euro.
Destinato alla famiglia di quattro persone il veicolo, oltre al matrimoniale basculante, dispone di due cuccette longitudinali in coda, semidinette avanzata di fronte al compatto blocco cucina, toilette di forma lunga e stretta con piatto doccia integrato. L'interno mostra un design fresco e sportivo grazie all'impiego di legni chiari e laminati, maniglie cromate e tessuti color pastello. Originale anche l'esterno, dalla sagoma squadrata con musetto prominente.

MISURE ESTERNE in cm
Lunghezza 568
Larghezza 205
Altezza 275
Passo 345
Sbalzo posteriore 128

MASSE in kg
Massa totale ammessa 3.500
Massa in ordine di marcia 2.720
Portata 780

EQUIPAGGIO
Posti omologati 4
Posti letto 4
Posti a tavola 4
Posti frontemarcia 4
Cinture di sicurezza a tre punti 4
Poggiatesta 4

SCORTE
Acqua potabile l 100
Acque grigie l 95
Acque nere l 17
Gas kg 2x10
Batteria servizi Ah n.c. 

MECCANICA
Fiat Ducato 130 JTD

PREZZO
51.730 Euro con Iva franco fabbrica

PleinAir Market 438 – gennaio 2009

 
Un nostro carissimo amico ci ha voluto fare un regalo speciale per Natale
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Er camper
Casetta mobbile in mignatura,
cià tanti nomi, camper è ‘r più famoso,
pe ‘na vacanza de tutto riposo,
o a chi je piace ‘nvece l’avventura.


Ma sia er turista attivo che er pacioso,
grazzie a sto mezzo vive la natura,
senza nè costrizzioni, nè misura,
co lei a fà da sposa e lui lo sposo.

L’armadio, er bagno, er letto e la cucina,
qua dentro ce sta tutto o, ar più, un assaggio,
perzino de soffitta e de cantina.


Dar posto guida se gusta er paesaggio,
de monti o mare, de città o collina,
più de la meta, ‘ntanto, conta er viaggio.

Stefano Agostino


 
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Odlina è una bella canzoncina che mi frulla in testa già da stamattina. Odlina è la pazza idea di fare una seconda settimana bianca entro fine gennaio, Odlina è il sogno di rifare dopo dieci anni i 4 Passi con gli sci, prima in senso orario, poi in senso antiorario. Odlina è il piacere di leggere le cortesi risposte email della famiglia Pescollderungg. Odlina, infatti, è la garanzia della disponibilità del posto al 100%. Odlina è anche l'atroce scelta fra il deposito sci e la sauna nuova di zecca. Vorrà dire che gli sci si prenderanno un po' di freddo e che noi ci consoleremo con la sauna dopo aver sciato tutto il giorno!!!
Ah dimenticavo Odlina è a La Villa in Val Badia !!
 
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Direttamente dai nostri amici di Out&AboutLive in UK. Io non conosco l'inglese come voi lettori, ma mi pare che ne parli bene!!! E pensare che i francesi non glielo hanno neppure predisposto per la guida a destra!!!

What motorhome is just 5.68m (18ft 7in) long and only 2.05m (6ft 8in) wide, but not based on a panel van? 
What fits four adult-sized berths into these dimensions, with four belted travel seats, and doesn’t feel small inside? 
What vehicle has A-class bodywork with full winterisation in a size that you can park (easily) at Sainsbury’s? There is only one answer. The new City Van.
So, what is City Van? It’s a brand-new project, and a completely new marque (with its own dealer network), from the expanding Pilote Group (which also includes Moovéo, Bavaria, Le Voyageur, Frankia and RMB). 
It is based on a Fiat Ducato chassis-cowl – just like many of Pilote’s full-sized A-class  motorhomes and it has the same construction techniques and the same 25mm Styrofoam insulation. 
Pilote simply decided that they needed to be a player in the growing market for van conversion-sized motorcaravans but they did not want to go down the route of converting panel vans, which is very different to building coachbuilts and hard to efficiently manage on a mass-production scale. 
The new vehicle had to be less than six metres long, though (for ferries and for urban use) and it had to offer full motorhome facilities inside. In a market where so many designs are little more than facsimiles of their rivals, what they came up with is truly unique.
Of course, a baby A-class is not in itself entirely new. Dethleffs have the Globebus-I and Hymer launched the Exsis-i at last year’s Düsseldorf show. 
But both are around 100mm wider than the new City Van (not a lot, but still significant in this type of vehicle) and the Hymer (inexplicably) is over six metres long. 
No other A-class motorhome – and not even any low-profile – really matches the City Van’s compactness, for the newcomer is truly of high-top dimensions (for comparison, a long-wheelbase Fiat/Peugeot van – as used by Auto-Sleepers, IH, Murvi, Timberland et al – is actually longer than three of the City Van models at 5.99m and identical in width at 2.05m).
But compact size on the outside, of course, means less living space on the inside. In a van conversion sloping sides and fixed dimensions limit layout flexibility and design considerably. 
By building an A-class body instead, City Van gains straight side and rear walls and a lot more shoulder-room – the claim of size S with XXL comfort is no mere advertising slogan.
And City Van even looks like a hybrid of a van conversion and an A-class motorhome. 
The front bumper and headlights are from the Fiat base vehicle – which comes as standard with the excellent 2.3-litre 130 Multijet engine – but the deep windscreen is pure A-class, while the pale grey bodywork is a touch of individuality that fits with the urban theme of the name.
You’ll be able to see it the City Van at October’s NEC show and Hayes Leisure (Pilote importers for the past 22 years) report that the first right-hand drive examples will arrive in the UK before the end of the year.
You’ll be able to choose from four models, all built on the Ducato chassis-cowl with the special lowered Camper chassis for a low centre of gravity (and correspondingly good handling) and a low floor (with 6ft 6in internal headroom). 
Hayes Leisure have also ordered their first City Vans with both “winter pack” (on-road heating, pleated cab blinds, heated waste water tank) and “comfort pack” (electric mirrors, electric step, Heki 3 sunroof). 
Even so-equipped, prices are expected to be just under £40,000 on-the-road. Go without the packs and a figure of £38,000 is anticipated. In other words, not only is the City Van van conversion-sized but it’s van conversion money too.
Worth waiting for?
Not just the most exciting new vehicles we’ve seen this year, but the most innovative we’ve been shown in years. 
The City Van is truly as small and easy to drive as a van conversion but so much more spacious to live in. Quite simply, there’s nothing else like it.
It has absolutely everything most motorcaravanners will ever need in a high-quality package that’s small enough to go virtually anywhere. We love it and we’re sure you will too, but demand is expected to far exceed supply in 2008 so get your order in quick.

 
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Nonostante le previsioni non fossero così catastrofiche decidiamo di partire di venerdì pomeriggio anziché di sabato mattina. 
A parte il modesto risparmio sul campeggio questo ha comportato: portar fuori il camper alle 10 di mattina, rinunciare ai servizi del campeggio in favore di quelli del deposito sci molto più moderni. Insomma una gran pacchia e dopo l'ultima sciata lo skibus ci ha lasciato davanti alla porta del camper. Salutati gli amici, girata la chiave e via!! Strade della valle sgombre, Autobrennero sgombra, Autosole sgombra. Solo molta nebbia sull'Appenino e ad alle 2 eravamo già a Roma. E con un solo pieno di gasolio!!! Che aggiunto alla sola bombola di gas utilizzata per 6 notti al calduccio fa davvero un bel risultato. Grazie Grillo!!
 
Siamo stati tempestati di email, di sms e telefonate che hanno intasato i nostri server. Tutti ci chiedono una foto di Buba. Eccola !!
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Sublime la sua interpretazione di Quel mazzolin di fiori sul gatto delle nevi nel viaggio di ritorno. Miracoloso l'arrivo a valle dei poveri passeggeri stipati in 80, vere sardine lanciate a 100 all'ora su una pendenza del 120 per cento. Pare che fino ad allora la località sciistica del Trentino si chiamasse semplicemente Campiglio e soltanto in seguito venisse chiamata Madonna di Campiglio. La Vergine, infatti, non fu soltanto da taluni invocata quella notte, ma da alcuni del gatto co-stipato anche veduta, fra gli abeti e i larici innevati, mentre sussurrava: "Ora capite perché ho preferito l'asinello per recarmi nella capanna?".
 
L’indimenticabile esperienza di raggiungere un rifugio con il gatto delle nevi, circondati dal silenzio, vivere la suggestiva atmosfera di una serata in quota, avvolti da un mantello di neve, gustando i sapori della cucina trentina e magari concludere la serata con un’emozionante discesa sugli sci alla luce delle motoslitte. 
Le cene nei rifugi del Trentino sono momenti singolari, un viaggio esplorativo tra i sapori, un’occasione per assaggiare piatti come la polenta con funghi o formaggio alla piastra, gli strangolapreti, l’orzotto, la selvaggina ed ancora i salumi e i formaggi tipici, senza tralasciare gli imperdibili dolci e la grappa, che da tradizione completa il pasto montanaro.

In Val di Sole vi attendono il  Rifugio Orso Bruno, il Rifugio Solander. A Madonna di Campiglio i rifugi accessibili anche nelle ore serali con i gatti delle nevi sono la Cascina Zeledria, Malga Ritorto, Malga Montagnoli, il ristorante Boch e lo Stoppani Grosté.
Mentre i bambini fanno oh i papà riescono a mantenersi sobri pur ballando sui tavoli.
Che meraviglia, tutti in famiglia...e poi tutti a nanna...Buba bastaaa!!! falla finita Buba!!
 
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Sia che siate degli sciatori indefessi e amanti del panino mordi e fuggi, sia che siate amanti della comoda pausa pranzo, il Rifugio Orso Bruno sul Monte Vigo è il posto che fa per voi. Grandi tavoli di legno, grandi finestre vista neve, ampia scelta di piatti caldi, polente, lasagne e ottimi panini. Il Rifugio Orso Bruno è aperto su tre versanti. Si può scendere a Madonna di Campiglio, a Folgarida o a Marilleva. Indovinate voi da quale versante sono scesi gli intrepidi camperisti?? Da nessuno dei tre!! Il Faber ha preso i 3 ragazzi e li ha portati in un fuori pista giusto sotto le finestre del rifugio, neve fresca pendenza da pista nera e tanta adrenalina!!!
 
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Per chi crede che un genitore possa insegnare tutto al proprio figlio, per chi crede che la scuola sci sia un modo per ritagliarsi un po' di tempo libero, per chi pensa che la lezione collettiva sia valida quanto l'individuale, per chi pensa che i bambini vadano assecondati quando dicono "Non mi va!". Questo è Mattia con il suo personal trainer Sergio. Un'ora prima piangeva disperato, gli sci gli si incrociavano avanti e indietro e stavamo pensando che avesse dei seri problemi di coordinazione motoria. Alle 14,30 del 2 gennaio 2011, invece, possiamo dire di avere in casa un aspirante Body Miller, un possibile Hermann Maier del Gianicolo, un Franz Klammer de' noantri. Ovviamente sto esagerando, ma la mutazione, seppure non genetica, è stata impressionante. Se all'inizio non riuscivamo a schiodarlo adesso non riusciamo più a fermarlo. Grazie Scuola sci di Daolasa!
 
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A due click di distanza dalla vostra scrivania avete la possibilità di scegliere e prenotare i vostri sci. Non solo, potete comunicare al noleggiatore la vostra altezza e il vostro peso in modo che possa prepararvi il materiale che avete scelto. Ovviamente potete fermare anche scarponi e caschetti, anche per i bambini. Io ho scelto dal portale www.skimium.it un noleggiatore di sci che si trova presso la stazione a monte di una cabinovia. Mi è sembrata una buona idea quella di potersi muovere ogni mattina senza sci in spalla, senza scarponi da ci a piedi, ma con i comodi doposci.. Niente sci in camper, perché non li possediamo, niente sci da portare avanti e indietro dalle piste al campeggio. Sembra una gran comodità, non c'è che dire. In ogni caso il campeggio Dolomiti Camping Village ha anche deposito sci, la stanza dove lasciare gli indumenti da sci e soprattutto un servizio navetta continuo, da e per la stazione di valle della cabinovia che impiega soli 5 minuti. E poi tutti sulla neve. Si potrebbe addirittura arrivare direttamente in treno da Trento perché a Daolasa stazione della cabinovia e stazione del treno sono integrate. L'hanno raccontato anche alla tv.
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    Tartarughino

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