Siamo stati tempestati di email, di sms e telefonate che hanno intasato i nostri server. Tutti ci chiedono una foto di Buba. Eccola !!
Sublime la sua interpretazione di Quel mazzolin di fiori sul gatto delle nevi nel viaggio di ritorno. Miracoloso l'arrivo a valle dei poveri passeggeri stipati in 80, vere sardine lanciate a 100 all'ora su una pendenza del 120 per cento. Pare che fino ad allora la località sciistica del Trentino si chiamasse semplicemente Campiglio e soltanto in seguito venisse chiamata Madonna di Campiglio. La Vergine, infatti, non fu soltanto da taluni invocata quella notte, ma da alcuni del gatto co-stipato anche veduta, fra gli abeti e i larici innevati, mentre sussurrava: "Ora capite perché ho preferito l'asinello per recarmi nella capanna?".