Picture
Queste sono le ore della ricerca frenetica dell'ultimo regalo. Dicono le statistiche che in genere si rimane indietro con regali tipo, quello per la suocera, la cognata, la figlia adolescente, insomma proprio quelli che non si possono nè dimenticare, nè "toppare". Da questo punto di vista la scelta più sicura e per certi versi anche più pratica è ricorrere ad un buon libro.
Ve la faccio lunga perchè mi va di dirvi i titoli che ho acquistato qualche giorno fa (io il lavoro me lo porto sempre avanti!!).
Alcuni li avevo già letti, altri mi erano stati consigliati, un paio sono rimasti impigliati sul mio comodino e me li sto leggendo:
- Patria 1978 - 2008, Enrico Deaglio, il Saggiatore

- Non vi lascerò orfani, Bignardi Daria, Mondadori
- C'era una volta in Italia, Antonio Caprarica, Sperling & Kupfer
- Sono venuto per servire, Don Andrea Gallo e Loris Mazzetti, Aliberti
- La lobby di Dio, Ferruccio Pinotti, Chiarelettere
- Non è il paese che sognavo, Carlo Azeglio Ciampi, il Saggiatore

Concedemi di dilungarmi su uno di questi libri. Quello di Don Gallo è un libro intervista scritto con il dirigente Rai Loris Mazzetti. Don Gallo io l'ho scoperto di recente grazie a Fabio Fazio. E' un personaggio affascinante come solo tali sacerdoti sanno essere. Mio zio ad esempio, che militava nell'Opus Dei, pace all'anima sua, non emanava quel fluido carismatico. Molti preti annoiano, alcuni addirittura irritano. Don Gallo invece ti fa sorgere una domanda opposta a quella che si pose Odifreddi (Perché non possiamo essere cristiani..): perché non potremmo essere cristiani come ci ha insegnato Gesù? Lui lo spiega e lo fa con semplicità da anni stando in mezzo agli ultimi in quella meravigliosa città che è Genova. Se proprio gli si può rimproverare una cosa è che fare il missionario a Genova può essere più facile che farlo in territori di guerre ed epidemie, più facile farlo avendo al fianco amici come De André che in mezzo a nemici pronti a bollare anche un prete come giustizialista, estremista, abortista etc. I superiori gli hanno sempre rimproverato le sue posizioni un po' troppo radicali e lui rispondeva: "Mi scusi ma Gesù cosa avrebbe fatto?" "E' bhè, ma se la mette su questo piano!!". Gesù era un radicale ed un rivoluzionario ricordatevelo.
Daniela
23/12/2010 07:03:31 pm

Tutto condiviso!

Reply
23/12/2010 07:05:05 pm

Cari lettori, non siate così ermetici!!
Il webmaster

Reply



Leave a Reply.

    Archives

    January 2011
    December 2010

    Tartarughino

    vuoi ricevere gli aggiornamenti del mio blog?
    * indicates required